Una volta raccolte le urine all'interno di una provetta, si valuteranno le seguenti caratteristiche.
- Colore, normalmente è giallo carico ed è dovuto alla presenza di un pigmento chiamato urocromo. Ma si possono avere variazioni: possono essere rosse, per la presenza di eritrociti o Hb, oppure possono essere rosso bordeaux per la presenza di porfirine; color marsala per la presenza di urobilinogeno (anemia emolitiche, polmoniti); color birra scura con schiuma giallo verdastra per la presenza di bilirubina; color nero nella emosiderinuria e nell'alcaptonuria.
- Aspetto è in genere limpido. Le urine possono però essere torbide per la presenza di fosfati, ossalati, urati. O ancora lo possono essere per la presenza di sostanze organiche: muco, pus, sangue e coaguli, grassi (chiluria). Infine possono esserlo per una fine sabbia (renella) oppure per la presenza di calcoli (di acido urico, di cistina, fosfato ammonico-magnesiaco, di calcio e magnesio, di ossalati di calcio). Nelle urine si potranno inoltre trovare aria (pneumaturia: ad esempio per formazione di fistole intero-vescicali come nel morbo di Crohn), ossiuri (vermi intestinali), feci.
- Odore sui generis. Può diventare ammoniacale in caso di infezioni per l'opera di fermentazione da parte dei batteri operata sull'urea oppure può essere maleodorante in caso di patologia neoplastica in fase avanzata.
- pH compreso in genere tra 6-6.5. Si hanno urine alcaline nelle diete vegane, infezioni, nell'alcalosi metabolica. Si hanno urine acide nella dieta iperproteica, nel digiuno prolungato, negli sforzi muscolari, da farmaci uricosurici.
- Peso specifico compreso tra 1018 e 1020.
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